Leggiamo nei testi dei Piani Operativi, dei Regolamenti Urbanistici e nelle introduzioni ai migliori testi di Urbanistica la parola magica "rigenerazione urbana".
Ma spesso, troppo spesso gli strumenti urbanistici (gli attrezzi per fare rigenerazione urbana) non “entrano nel merito” per definire una strategia che permetta di valutare gli edifici esistenti per le loro peculiarità e fornire idonei strumenti operativi.
Spesso, troppo spesso le sole strategie di trasformazione urbana che prevedono delle premialità proporzionate all’impegno economico necessario ( se trasformi e riqualifichi ti premio con volume aggiuntivo) sono quelle riferite alla trasformazione e riqualificazione urbana e non alla rigenerazione urbana.
La differenza purtroppo non è sottile.
La trasformazione e riqualificazione urbana è riferita a macro aree e estesi comparti (isolati interi o gruppi di isolati urbani) – dove l’iniziativa privata, o per meglio dire l’intervento diretto dei cittadini è di difficile se non impossibile attuazione.
L'intervento che abbiamo progettato e stiamo realizzando in un comune satellite di Firenze si sta confrontando con questa realtà.
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